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La Campagna e il paese di Piubago

TAPPA/6

Lo spazio verde che si estende intorno a voi è la campagna, una vasta area di suolo agricolo pianeggiante che si estende tra gli abitati di Siror e Tonadico, attualmente adibita a coltivazioni o alla produzione di foraggio per gli animali.

La leggenda narra che ci fosse un antico insediamento, chiamato Piubago, posizionato in queste distese erbose, che però fu distrutto da un terremoto e da alcuni straripamenti del Rio Lazer nel 1114 e 1117. Di Piubago però non è rimasto nulla, nemmeno una casa diroccata o qualche rovina, per queste ragioni si crede infatti che quella di Piubago sia solo una leggenda; dopo l’ipotetica distruzione del paesino, la popolazione superstite si sarebbe trasferita nella zona in cui oggi sorge Tonadico.

In realtà un studioso di storia trentina, Andrea Mazzarotto, sostiene che alcune rovine di abitazioni, vari utensili e una soprattutto una fantomatica campana, rinvenuta ai margini della campagna che unisce Siror e Tonadico siano prove che possano essere riconducibili all’antico paese di Piubago.

La campana, in particolare, che secondo alcune fonti recava l’iscrizione “Anno Domini Mille”, fu custodita per molto tempo a Palazzo Scopoli, a Tonadico, per poi essere fusa per ricavarne una più grande. Un’altra prova della sua esistenza è lo stemma araldico della frazione di Siror che riporta il simbolo della campana ed il nome di Piubago.

Girovagando di notte nei luoghi in cui sembra sia esistito il paese, si dice sia possibile scorgere dei lumicini che vagano senza meta per le campagne che hanno preso il posto dell’antico paese; c’è chi dice che siano gli spiriti senza pace dei tanti abitanti morti di Piubago.