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Le Fontane di Tonadico
TAPPA/4
Come nel paese di Siror, anche a Tonadico sono presenti numerose fontane sia all’interno che all’esterno del paese.
Per secoli lungo i rivi e le rogge si svilupparono numerose attività che necessitavano dell’acqua come motore per le macchine ad acqua tra cui fabbri, segherie, mulini e lavatoi.
Durante il diciottesimo e diciannovesimo secolo si cominciarono a realizzare le prime fontane nei centri più affollati, questo per rendere più comodo e igienico l’approvvigionamento dell’acqua.
Queste prime fontane erano costruite principalmente con grosse e robuste assi di legno e successivamente le principali vennero realizzate con lastre di pietra o in muratura.
Venivano alimentate attraverso i cosiddetti canòni, ossia tubature in legno unite da giunti in ferro. La loro manutenzione era difficoltosa perché marcivano molto rapidamente e, se posati nel terreno troppo superficialmente, l’acqua in inverno gelava, provocando numerose perdite e infiltrazioni.
Verso la fine dell’ottocento i canòni di legno vennero sostituiti da tubi in terracotta prodotti direttamente in valle, nella fornace di Mezzano; mentre in tempi più recenti i tubi per l’approvvigionamento idrico furono sostituiti con quelli più duraturi in ferro.
Prosegui lungo la contrada e fermati accanto alle fioriere. Inquadra il codice Qr e rivolgiti verso il grande edificio rosa.