TAPPA PRECEDENTE

Il capitello della Peste

TAPPA/8

Il Capitello della peste è stato costruito nel 1656, come ricordo degli abitanti di Pieve per essere stati risparmiati dall’epidemia del 1630. L’opera, rifatta negli anni Cinquanta del Novecento, è dedicata alla Madonna e ai santi Rocco, Antonio da Padova e Carlo Borromeo. Secondo alcune leggende locali, il Capitello avrebbe protetto miracolosamente la popolazione contro il terribile morbo che devastò il Nord Italia, dopo che gli abitanti del paese intonarono, davanti all’opera, le Litanie e altre preghiere, ripetute per tutte le domeniche da maggio a novembre.

Rifatta nel 1952, l’edicola votiva, poggia sulla facciata della casa che la ospitava in origine, e mantiene il suo importante significato, pur non essendo più commemorata l’antica celebrazione. Da maggio 2020, per iniziativa di un gruppo di cittadini, la recita dei canti votivi ha ripreso vita in una reinterpretazione di questa sentita tradizione.

Sei ora giunto al termine del viaggio alla scoperta della storia di Pieve, in cui hai potuto conoscere alcuni dei principali punti di interesse storico, artistico e culturale della Valle di Primiero.

I testi che avete ascoltato sono stati scritti e interpretati dagli studenti della classe terza a quarta del Liceo Scientifico dell’Istituto Comprensivo di Primiero, anno scolastico 2021-2022.