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Il Castel Pietra
TAPPA/9 – parte 2
Guardando da Tonadico verso la Val Canali si possono notare in posizione centrale sopra un colle i ruderi del Castel Pietra, anticamente era conosciuto come “Castrum Petra” che, secondo una leggenda risalirebbe all’epoca delle incursioni di Attila in Italia, anche se più verosimilmente è stato costruito dai vescovi di Feltre intorno al 1200.
Nel 1401 passa in mano alla famiglia Welsperg che usò il maniero come residenza estiva. La storia di questo castello è assai travagliata, distrutto dai veneziani intorno al 1500 venne poi ricostruito e nel 1675 alcuni incendi distrussero nuovamente buona parte della struttura. La rocca venne anche scoperchiata dal vento nel 1720. Il colpo di Grazia venne dato alla fine del 1800, quando, una piena del sottostante torrente Canali, erose parte dello sperone roccioso su cui è edificato il castello, portando ad un crollo di parte dell’edificio. Il castello non fu più abitato a partire dal 1600 ma rimase proprietà dei Welsperg che possiedono i ruderi ancora oggi.
Il castello in origine era un’imponente struttura quadrangolare di due piani. Al suo interno erano presenti numerose sale che presentavano una netta distinzione tra quelle del piano superiore e quelle del piano inferiore: la parte superiore ospitava le stanze dei signori, un salone, alcune “stubi” e una piccola cappella dedicata a San Leonardo, nella parte inferiore si trovavano i posti di guardia, i magazzini per le provviste e alcuni locali tecnici.
Per raggiungere la Madonna della Luce e il Castel Pietra, attraversa il torrente e imbocca la strada che sale sulla sinistra. Segui le indicazioni e raggiungerai prima la Madonna della Luce e proseguendo sullo stesso sentiero il Castel Pietra.