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La Chiesetta di San Giacomo
TAPPA/1
Questo edificio risale al XIII secolo e compare per la prima volta nei documenti nel 1393. La struttura sacra fu dedicata ai santi Filippo e Giacomo e nel Cinquecento venne ampliata e dotata di decorazioni pittoriche di prim’ordine. Oggigiorno è rimasta solamente l’abside dove sono ancora visibili parte degli affreschi dell’antica chiesa, e sono rimasti solo alcuni sedimi delle mura perimetrali dell’aula. L’affresco interno risale al 1527 e rappresenta un Cristo in gloria con i simboli dei quattro evangelisti ai lati. Nel registro inferiore c’è una sequenza di bambini chiamati Santi innocenti (uccisi durante la strage di Erode). Sull’arco santo ci sono le tracce dell’annunciazione, Dio Padre e numerosi profeti e santi, tra cui spiccano San Vittore e Santa Corona.
Al centro ci sono i nomi degli amministratori della chiesetta, che commissionarono l’affrescatura nel 1527, mentre su tutta la superficie dell’intonaco si possono notare numerose scritte devozionali lasciate dai fedeli e dai passanti.
La chiesa di San Giacomo si trova immersa nella campagna di Tonadico, oggi comune di Primiero San Martino di Castrozza. La campagna è una zona prativa che collega gli abitati di Tonadico e Siror. Si crede che la chiesetta sia stata collocata in quel punto con uno scopo devozionale anche per proteggere i campi di grano, cereali e legumi un tempo indispensabili per il sostentamento.
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