Inaugurazione della mostra in presenza delle istituzioni locali e provinciali e della figlia dell’artista Barbara Schweizer, curatrice degli allestimenti.
La mostra:
Dal 22 luglio al 10 settembre
Attraverso l’anima, attraversando porte che aprono mondi diversi.
Attraverso lo sguardo di un artista che ha percorso più di mezzo secolo usando tutti i mezzi espressivi disponibili, in un unico flusso naturale come il respiro, passando senza interruzione dal design all’architettura, alla pittura, con risultati solo apparentemente diametralmente opposti.
Puliti puri e razionali gli oggetti di design, sensuali, carichi, erotici, sfacciatamente opulenti, cromaticamente invadenti, i dipinti.
Una dicotomia soltanto apparente perché a ben guardare, è sempre soltanto uno il punto di partenza e di arrivo: l’uomo. L’essere umano con le sue contraddizioni e le sue esigenze primarie: fame, sete, desiderio di immortalità e bramosia di vivere la vita, che sempre troppo velocemente sfugge.
L’essere spirituale che tende al divino attraverso l’arte.
Insomma l’uomo semplicemente così com’è.
Quest’uomo, Riccardo Schweizer, ha usato tutto ciò che aveva a disposizione per raccontare sempre solo una storia, la sua…che è anche quella di tutti noi.
La mostra è visitabile nei giorni ed orari di apertura del Palazzo.
Costo: Ingresso gratuito.
