In occasione della tavola rotonda del progetto “Nutrire il Domani. Costruzione di sinergie tra allenamento e turismo“, tenutasi lo scorso 29 maggio a Transacqua, i protagonisti dell’incontro presieduto da Chiara Massacesi hanno incontrato a Palazzo Scopoli il gruppo di lavoro della Casa del Cibo. Un momento di condivisione importante dove sono stati affrontati numerosi temi cari ad entrambi i progetti: dalla valorizzazione del prodotto tipico della Valle al potenziale sviluppo ed impatto del turismo enogastronomico per la comunità locale.
Dal confronto sono emersi numerosi punti di contatto e stimoli per futuri sviluppi per la Valle di Primiero, alcuni dei quali raccolti anche nell’intervista realizzata per l’occasione da Cartapesta News, a Roberta Garibaldi. Questo uno spunto di riflessione da una delle più importanti esperte italiane di economia e marketing turistico. “Il cibo può essere definito cultura nel momento in cui diventa il mezzo attraverso il quale condividere i sapori e i saperi del territorio, un elemento fondamentale di crescita locale e promozione di tutto il territorio.” Partendo proprio da questa riflessione appare evidente come la valorizzazione dell’enogastronomia locale possa essere un’efficace chiave di presentazione del territorio e di attrattività per il turista.
La Casa del Cibo vuole essere proprio il luogo in cui promuovere questa visione, uno spazio dove poter offrire una vera e propria “esperienza enogastronomica”: momenti di incontro e scambio che non sono solo degustazioni, ma anche acquisti, visite, festival e momenti formativi. Roberta Garibaldi ha sottolineato come creda molto in spazi di questo tipo che possono davvero essere un attrattore fondamentale: possano avviare riflessioni virtuose sul rapporto tra cibo, territorio, comunità locale e turista. Ottime premesse per quello che vuole diventare la Casa del Cibo, un luogo fertile di incontro e scambio tra cultura, gastronomia e turismo.